SAMPDORIA-LAZIO: LE MIE PAGELLE

Strakosha 6,5: il pugno con cui stende Ferrari vale il prezzo del biglietto. Per un match de Floyd Mayweather.

Bastos 5: spaesato come Troisi e Benigni a Frittole nel 1400 (quasi 1500). In questo periodo, fa più danni della neve a Roma sotto la giunta Alemanno.

De Vrij 6: partita quasi perfetta se non fosse per l’errore sul goal di Zapata in condivisione con Bastos. Ricorda Carlo Verdone durante il test di ammissione ne “I due carabinieri”: “Tutto giusto tranne questo Alberto Manzoni!”

Radu 7: co’ Bastos e Lulic se comporta come quell’amico tuo che te veniva sempre a salva’ dalle situazioni de merda un attimo prima de pija’ le pizze.

Marusic 7,5: sulla fascia pare uno uscito da ‘na puntata de Holly e Benji. Potrebbe corre pe’ ore, pe’ più de du’ puntate. E lo troveresti sempre fresco, asciutto e pettinato.

Lulic 5,5: sulla partita ha lo stesso effetto de ‘na fake news: sembra che c’entri qualcosa e invece fa solo tanta confusione.

Leiva 6,5: secondo i principi della teoria del caos, ogni volta che Lucas Leiva recupera un pallone, da qualche parte nel mondo, Luciano Ligabue comincia a canta’ “Una vita da mediano”.

Milinkovic-Savic 8: bullizza il temuto centrocampo della Samp con una prestazione in cui c’è tutto: esuberanza tecnica, prestanza fisica e fijodenamignotticità (che è la caratteristica principale che trasforma un ottimo giocatore in un fuoriclasse). Realizza il goal del pareggio con un tocco di rapina e poi inventa il passaggio geniale che porta al raddoppio. Nel mezzo, una serie di giocate che andrebbero usate per aggiornare le finte del prossimo FIFA.

Parolo 7: imposta, recupera palloni e sfiora il goal. In pratica, è come er Bimby. Fa un po’ tutto e lo fa bene.

Luis Alberto 6: si sta come i parabrezza/ delle auto/ in inverno/ la mattina presto. Appannato.

Immobile 6: c’ha talmente abituati bene che se nun segna pe’ du’ settimane de seguito telefonamo subito a “Chi l’ha visto?”

Patric 6,5: se la grinta avesse valore, Gabarron sarebbe l’omo più ricco del mondo.

Lukaku 6: meno decisivo di altre volte ma utile alla causa come una Ceres durante un falò a Ferragosto.

Caicedo 8: quello che il Var toglie, il Dio del Calcio restituisce. L’uomo più criticato del calciomercato Laziale si trasforma nella Provvidenza Manzoniana e regala tre meritatissimi punti ad una Lazio che non molla mai.

Inzaghi 7: nonostante la Lazio sia inversamente proporzionale al VAR, la sua squadra interpreta una partita da grande sul campo più difficile della serie A. Va sotto, rimonta e poi in evidente superiorità agonistica piazza il colpo del K.O. grazie a Caicedo. Quando sullo zero a zero, Giampaolo prova a vincere la partita, lui se gira verso la panchina doriana e je fa: “Fa er bravo, sennò te scateno l’omo nero!” Detto. Fatto. Se narra che er poro Giampaolo stia ancora a piagne.

AVANTI LAZIO

AVANTI LAZIALI