TORINO-LAZIO: LE MIE PAGELLE

Strakosha 6,5: De Silvestri lo impegna subito e lui risponde “presente” come Toto Cutugno a Sanremo. Poi passa la serata a lancia’ con i piedi e se dimostra sicuramente più tecnico der poro Mauricio.

Luiz Felipe 7: concreto ed efficace come un tutorial de Aranzulla.

De Vrij 7: solo tre persone al mondo sono in grado di fare un lancio come quello con cui manda in porta Milinkovic nell’azione del rigore: Andrea Pirlo, ma s’è ritirato l’anno scorso…Stefan De Vrij, ma pare abbia già firmato per l’Inter…e il terzo, beh, il terzo lo chiamavano Bulldozer.

Radu 6,5: gioca la solita partita attenta fino all’infortunio. Quando incrocia De Silvestri che prova ad affonda’ sulla sua fascia, lui se lo guarda come Oronzo Canà co’ Pruzzo e je fa “io ti ho visto nascere…eri un pulcino…facevi ancora “Pio pio”.

Caceres 6,5: sostituisce Radu e passa er secondo tempo a chiedese perché hanno dedicato er nome dello stadio a un film de Clint Eastwood.

Marusic 6: come cantavano Tozzi, Ruggeri e Morandi, “si può dare di più”.

Lulic 6,5: fa una partita talmente ordinata e diligente che, a fine partita, Inzaghi je fa misura’ la febbre.

Murgia 6,5: er mini Parolo se smazza con poca eleganza ma con tanta sostanza.

Leiva 7: biondo, con quello sguardo così profondo, in vena de miracoli a centrocampo, a volte canta e qualche volta porta la croce. Pare che prossimamente sarà il protagonista di un musical ispirato alle sue gesta: “Je suis Leiva Superstar”.

Milinkovic-Savic 8: figlio di un Dio maggiore. Nell’azione del rigore, stoppa il pallone di petto in corsa con la stessa facilità co’ cui Al Bano faceva i figli. Sul goal, se smarca da N’Koulou dopo avergli chiesto “ma lo sai che er cognome tuo è pure un complemento de stato in luogo?”. Nel finale, insieme a Leiva, dà vita ad un’azione volante che rientra di diritto nella categoria dei capolavori incompiuti alla pari de “l’adorazione dei Magi” di Leonardo Da Vinci.

Luis Alberto 6: calcia il rigore con la stessa serenità de quando al supermercato devi ancora imbusta’ tutta la spesa e la cassiera t’ha già fatto er conto.

Immobile sv: la sua ex squadra non gli porta bene. Dopo le nefandezze dell’andata compiute da Giacomelli, ieri lo stiramento che probabilmente, ma speriamo di no, gli fa chiudere in anticipo la sua meravigliosa stagione. Torna presto. Ti vogliamo bene.

Caicedo 6,5: entra al posto di Immobile e fa la sua parte. Nel secondo tempo, fa una progressione alla George Weah ma tira in porta come Berardino Capocchiano. In pratica pare uno de quegli attori porno che gira bene tutte le scene ma, nel momento clou, viene sostituito dalla controfigura.

Lukaku 6: entra al posto de Luis Alberto e non sfigura (almeno sotto la doccia).

Inzaghi 7,5: dopo i risultati di sabato, la Lazio ha la possibilità di allungare sull’Inter. E i suoi ragazzi non si fanno trovare impreparati. Nonostante il rigore sbagliato e due infortuni che potrebbero compromettere il match, la Lazio tiene sempre il comando delle operazioni e porta a casa tre punti fondamentali nella corsa Champions.

AVANTI LAZIO

AVANTI LAZIALI