Strakosha 7: se continua co’ ste parate je chiederanno de organizza’ pure quella der 2 giugno.
Wallace 6: brutto da vedesse ma efficace come la ciavatta de tu’ madre quando prendevi ‘na nota a scuola.
Bastos 6: aggiunge un po’ de sana follia ad un finale thriller. Se quelli come lui, nei film horror, li ammazzano all’inizio, un motivo ce sarà. (Se scherza, ovviamente!)
Luiz Felipe 6: qualche piccola sbavatura dovuta alla giovane età che Farris je pulisce cor bavaglino.
Acerbi 7: 113 partite consecutive in serie A. Dopo un paio de tentativi andati a vuoto, trova il goal che ne premia la grinta e il carisma con cui si è preso la Lazio. Negli ultimi minuti, durante l’assalto dell’Udinese, pareva Bud Spencer durante ‘na rissa dentro a un saloon: è saltato de testa quattro volte, ha steso otto giocatori avversari.
Patric 6,5: co’ quer caschetto biondo e quella tigna, pare er giusto mix tra er Piccolo Lord e John Rambo.
Lulic 6: sente avvicinasse er Derby e va in modalità stand by pe’ ricarica’ le pile.
Durmisi 6,5: se continua così, magari lo chiamerò “trottolino amoroso”. E dudù. Dadadà.
Badelj 6,5: quando la partita stava filando liscia sui binari de ‘na vittoria tranquilla, Manzini j’ha mandato ‘na whatsappata che diceva più o meno così: “Aho, inventate qualcosa…che le partite della Lazio nun possono fila’ lisce così…” e lui, da ultimo arrivato, s’è messo d’impegno pe’ nun delude Maurizione e pe’ fa passa’ a tutti i Laziali gli ultimi venti minuti (recupero compreso) da panico.
Parolo 7: toglie le castagne dar foco come er bangladino all’angolo tra via Condotti e Piazza de Spagna. Solo che er bangladino, co’ tre euro a castagna, guadagna piu de Parolo.
Luis Alberto 6,5: un lampo solo, su punizione, ma decisivo. Come quando un fulmine stronzo te fa zompa’ la corrente durante un temporale.
Correa 7,5: ieri ho capito perché lo chiamano “El Tucu”. Se guardate bene er labiale mentre se beve Larsen, vedrete che je dice “Tucù, Tucù, la palla nun c’è più!”
Caicedo 6: scende in campo frastornato ma solo perché l’ultima volta che aveva giocato pe’ tre volte de seguito, era quando er cugino l’aveva schierato titolare al Fantacalcio.
Immobile 6,5: entra e la Lazio fa due goal. Il suo ingresso è decisivo come l’arrivo de Chuck Norris alla fine de “I mercenari 2”.
Inzaghi 7: se presenta co’ ‘na squadra piena de vice (er vice Marusic, er vice Leiva, er vice Luis Alberto, er vice Immobile) e sbanca un campo difficilissimo. Ce vole coraggio a di’ che sta squadra c’ha la rosa corta.
Maresca 4: pare che de ritorno dalla partita, all’autogrill, abbia incontrato un pullman de tifosi della Lazio e li abbia ammoniti tutti.
AVANTI LAZIO